Tour di Terezin
Campo di Concentramento di Terezin: tour da Praga
Terezin o Theresienstadt era uno dei campi di prigionia ideati dalla follia nazista. In questa escursione fuori Praga, Terezin dista appena 60 chilometri dalla capitale, farai un passo indietro nel passato rivivendo il periodo più oscuro della storia dell’umanità.
Durante la visita guidata scoprirai cosa accadeva all’interno del campo di concentramento scelto dai vertici delle SS per riunire gli ebrei intellettuali del centro Europa. C’era anche una forte presenza di bambini le cui testimonianze riuscirono ad essere salvate e custodite oggi dal Museo ebraico di Praga.
Il campo di Terezin venne usato come strumento di propaganda e veniva presentato come una zona di insediamento ebraico, in realtà era uno dei centri di smistamento verso Auschwitz.
Visiterai la Piccola e la Grande Fortezza, il Colombario e la Sala delle Cerimonie, le baracche e la Sala delle preghiere adibite nelle caserme di Magdeburgo. Renderai omaggio alle lapidi e ai cimiteri nei dintorni del campo. Unisciti al Tour di Terezin, per non dimenticare le vittime dell’Olocausto!
Attenzione!
La prenotazione sarà confermata SOLO al momento del pagamento. Si prega di presentarsi 1 giorno prima presso il nostro punto di incontro e confermare la partecipazione al tour.
Se il pagamento non viene effettuato nei tempi stabiliti purtroppo NON sarà possibile partecipare all’escursione. Il trasporto è privato e bisogna organizzarlo in anticipo. Grazie!
Dettagli
Disponibilità
Lun-Mer-Ven-Dom
Durata
7 ore
Orario
10:00
(presentarsi 15 minuti prima)Include
Ingresso al campo di concentramento.
Guida Italiana.
Trasporto privato.
Prezzo
- Adulti:
60 € / 1500 CZK - Studenti (fino a 19 anni) :
55 € / 1375 CZK - Meno di 13 anni:
20 € / 500 CZK
PUNTO DI INCONTRO

Cerca l’Ombrello Verde davanti al Teatro degli Stati.
(Rytířská 1/22, 110 00, Staré Město)
N.B. Siamo a lato del ristorante “Il Mulino”.
Come arrivare
Metro
Linea A (verde), Stazione: Můstek.
Tram
Linee 3, 5, 6, 9, 14 e 24,
Fermata: Václavské náměstí.
In questo tour visiteremo

Storia del Terzo Reich
Il 10 di giugno del 1940, la Gestapo assunse il controllo di Terezin e stabilì una prigione nella Piccola Fortezza..
Nel novembre del 1941, la Grande Fortezza fu trasformata in un ghetto. Al mondo esterno, i nazisti la presentarono come un modello di insediamento ebreo, in realtà era un campo di transito per gli ebrei europei diretti ad Auschwitz.

Propaganda Nazista
Il 23 giugno del 1944, le autorità nazional-socialiste autorizzarono la visita della Croce Rossa per difendersi dalle voci sui campi di sterminio che iniziavano ad echeggiare in tutta Europa.
Il responsabile della Judenrat fu istruito nelle SS per fare il sindaco di Theresienstdt. I nazisti inscenarono addirittura un film di propaganda, voleva mostrare come gli Ebrei vivessero bene sotto la protezione del Terzo Reich.

Forno Crematorio
Migliaia di Ebrei a Terezin vivevano nelle peggiori condizioni, epidemie, maltrattamenti fisici e psicologici, cattiva alimentazione, ammassati e ammalati aspettando l’ultimo passo verso la morte, facendo crescere di giorno in giorno il bilancio delle vittime.
Con il fine di incenerire i morti del ghetto, si creò un forno crematorio che entrò in servizio a settembre del 1942, secondo i registri, ci passarono oltre 30.000 persone.

Sala delle Cerimonie
Uno spazio per il dolore e la riunione.
Nella Sala delle Cerimonie le famiglie ebree si riunivano per dare l’ultimo saluto ai propri defunti.
Tradizionalmente in questi luoghi, il cadavere doveva essere messo in una coperta bianca per essere a contatto diretto con la terra secondo il rito ebraico, ma il regolamento nazista degli oppressori non lo permetteva, i corpi erano portati al crematorio per essere inceneriti.

Colombario
L’ipocrisia nazista riteneva utile avere un archivio delle ceneri, fingendo il rispetto alla memoria degli ebrei deceduti.
Nel 1944 coscienti dell’eminente caduta tedesca, si ordinò la scomparsa per sempre delle ceneri, lanciate nell’acqua del fiume Ohri.

Caserme di Magdeburgo
Uno dei tanti edifici destinati a caserma, oggi è un museo che ricorda i giorni nel ghetto…
La collezione mostra le attività culturali degli Ebrei richiusi nel campo, un chiaro messaggio di speranza, forza e amore per la vita, nella paura dell’orrore e della morte.

Piccola Fortezza
Durante i secoli fu utilizzata come prigione destinata a politici o nemici dell’impero Austro-Ungarico. Sotto il controllo della Gestapo nella vecchia fortezza barocca venivano rinchiusi i nemici del terzo Reich, comunisti, membri dell’esercito cecoslovacco, sacerdoti, omosessuali, ebrei e zingari.

Monumento alla sofferenza nazionale
Nel 1947 si creò il Memoriale della Sofferenza Nazionale, successivamente denominata Memoriale di Terezin.
Oggigiorno è un cimitero e contiene le tombe di 10.000 vittime decedute prima della liberazione del campo avvenuta nel maggio del 1945.
Organizziamo questo tour di: lunedì, mercoledì, venerdì e domenica.
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